Cerca nel blog

lunedì 6 febbraio 2012

Creeeeescere, non significa mettere chili!

Pingu & Frankenstice by sciabby
Pingu & Frankenstice, a photo by sciabby on Flickr.
Comincio con la celebre frase dell'altrettanto celebre Zuddu (professore di matematica al Liceo), rimpiangendo il fatto di non poter rendere l'intonazione zuddialettale che rimbombava nei corridoi a cavallo tra gli anni 80 e gli anni 90.
E' entrata negli annali, ma era pura saggezza.
La cosa curiosa è che mi è tornata in mente in questi due giorni di neve a Roma.
La città era bloccata, le polemiche si sprecavano, la gente imprecava.....e io ero felice.
Felice e senza pensieri. Come una bambina.
Quello che contava per me era proprio che tutti, all'improvviso, si dovessero fermare per forza, prendersi una pausa dal loro delirio quotidiano.
Sono veramente molto pochi i momenti nella vita in cui possiamo stare VERAMENTE FERMI, e molto spesso ne abbiamo paura.
La mattina del 4 febbraio è stata incredibile: ci siamo svegliati con il silenzio che ho 'sentito' solo in montagna, abbiamo fatto una lenta colazione insieme (e chi conosce mio marito sa che questo succede solo in vacanza), e siamo andati a fare una passeggiata. Io ero felice come una bambina, e non è che io non abbia mai visto la neve (anzi, ho una famiglia che va tutti gli anni 2 settimane sulle dolomiti da ormai 25 anni)....era proprio questa sensazione che il mondo si fosse fermato a respirare.
La mia emozione si rifletteva anche sui sorrisi e le risate di tutta la gente scesa in strada a tirarsi palle di neve e nelle espressioni dei bambini urlanti mentre scivolavano su qualsiasi cosa anche per 30 centimetri...insomma, sembrava di essere in un film onirico.
Tutti siamo tornati bambini, almeno per un attimo.
Capita così poche volte nella vita.....spero che vi siate goduti il momento anche voi..

Ecco le foto scattate sotto casa

mercoledì 11 gennaio 2012

Il giro di boa: se ci sei batti un colpo!

hallothere by sciabby
hallothere, a photo by sciabby on Flickr.


Notte della Befana, ore 0.46
Poso il libro, spengo la luce. Lui dorme da 60 secondi circa.
TUMP.
Il primo colpo della bimba nella mia pancia. Penso: ma no, dev'essere stata l'arrabbiata che non ho digerito bene.
STUMP. TUTUMP.
No no, è proprio IDDA! Rimango congelata un secondo prima di ricordarmi che sto ospitando una micronana di 21 settimane che evidentemente sta facendo una delle seguenti cose:

1) Ha gradito l'amatriciana

2) Sta festeggiando la Befana con svariati brindisi di liquido amniotico

3) Ha organizzato un rave con gli amichetti per festeggiare la sua 21a settimana in una comoda e confortevole pancia (ah, ecco a cosa serviva e perchè non sono mai riuscita a toglierla nonostante lo sport)

4) Ha deciso di protestare contro una mamma che non sta ferma un attimo e quindi ha approfittato della mia immobilità per darmi qualche cazzotto e chiedermi di smetterla.

Non lo so, chi può dirlo? Fatto sta che è durato un quarto d'ora e io sono rimasta con gli occhi piacevolmente sbarrati nel buio perchè, nonostante tutto questo succeda a donne e femmine animali di tutto il mondo, quando ti capita è una cosa incredibile. E, pare, era solo l'inizio...perchè non si è + fermata :)